Roma. Il diritto all’oblio decretato dal giudice non è stato sufficiente. L’oblio, per Tiziana, non è mai arrivato. Il web non perdona. Le sue immagini continuavano a perseguitarla. «Una vicenda terribile e per certi versi anche inspiegabile, ma che non deve essere accaduta invano. Adesso servono nuove regole e certe».
A parlare è l’avvocato Fulvio Sarzana, esperto di diritto dell’informazione, delle nuove tecnologie e di internet da più di dieci anni.
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