Una disposizione in particolare di questa norma appare in grado di far calare il silenzio assoluto su fatti di grande rilevanza sociale e politica e di interesse dei cittadini italiani. Si tratta della norma che estende alle Autorità amministrative indipendenti (quindi ad esempio la Banca d’Italia, la Consob, ma anche l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’Agcom e l’Antitrust-Agcm) l’obbligo, da parte del funzionario dell’Ente a cui sono richieste informazioni, di rifiutare l’accesso agli atti da parte del cittadino per proteggere gli interessi privati dei soggetti cui si riferiscono le informazioni. La norma dice proprio così. “L’accesso di cui all’articolo 5, comma 2 (l’accesso del cittadino, ndr) è altresì rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio alla tutela di uno dei seguenti interessi privati: c) gli interessi economici e commerciali di una persona fisica o giuridica, ivi compresi la proprietà intellettuale, il diritto d’autore e i segreti commerciali”.
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