Primo caso in Italia di annullamento da parte di un Tribunale delle sanzioni amministrative in caso di violazione del diritto d’autore on line.
La 1 sezione civile del Tribunale di Viterbo ha annullato ai primi di ottobre la sanzione amministrativa di 124 mila euro inflitta al gestore di un sito accusato di mettere a disposizione senza l’autorizzazione dei titolari dei diritti, film e musica protetta dal diritto d’autore.
Il sito era accusato di aver messo a disposizione ben 2900 files protetti dal diritto d’autore con un danno stimato dalle Federazioni Antipirateria, in 311 mila euro.
Il sito in questione è filmsenzalimiti.
Il gestore era accusato della violazione dell’art. 174 bis che prevede, parallelamente, l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria per le violazioni delle disposizioni penali previste dalla II sezione della legge 633 del 194.
La norma prevede che: “Ferme le sanzioni penali applicabili, la violazione delle disposizioni previste nella presente sezione è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria pari al doppio del prezzo di mercato dell’opera o del supporto oggetto della violazione, in misura comunque non inferiore a euro 103,00”.
Il Tribunale ha ritenuto che le osservazioni contenute nel verbale degli agenti di polizia giudiziaria, con il quale venivano contestati il reato e la violazione amministrativa realtivi alla messa a disposizione dei film, non potessero costituire di per sé elemento di prova necessario, in assenza di ulteriori prove sulla effettiva illiceità dell’attività.
La prefettura aveva invece ritenuto provata l’attività lucrativa del sito e la quantificazione dell’illecito amministrativo.
Il gestore del sito, difeso dagli Avvocati Fulvio Sarzana e Maria Sole Montagna dello Studio legale Roma Sarzana e Associati si è visto quindi annullare la maxisanzione.
Si tratta del secondo provvedimento favorevole ai gestori del sito filmsenzalimiti dopo che il Tribunale di Roma aveva emesso in sede penale una sentenza di non luogo a procedere nei confronti di uno dei gestori del sito, difeso sempre dallo Studio legale Sarzana.