essere assolti reati informatici
Come si può essere assolti per i reati informatici?
C’è riuscito un avvocato di Roma che ha convinto i Tribunali e la Corte di cassazione.
L’avvocato di Roma è riuscito a convincere i Giudici che ai reati informatici si potesse applicare la particolare tenuità del fatto.
I reati informatici più frequenti sono:
- Reati di violazione della legge sul diritto d’autore
- Reati di contraffazione sul web
- Stalking , Ingiurie , molestie e diffamazioni a mezzo di strumenti informatici
- Accesso abusivo a sistema informatico
- Cybersecurity
- Trattamento Illecito di dati personali ( art 167 codice privacy)
- Frode compiuta con utilizzo di carte di credito o di pagamento
- Accesso abusivo (sia su terminale che su posta elettronica o altri servizi quali facebook ecc..)
- Reati di falsificazione di documenti informatici
- Furto d’identità
- Frode Informatica (Truffa su ebay o su altri siti di e-commerce)
- diffusione in rete di materiale pedopornografico
- Lesione del domicilio informatico
- Sostituzione di persona sui social network
- Rimozione di contenuti diffamatori o sgraditi sulla rete internet. Tutela della reputazione on-line.
Tra tutti i reati informatici quelli più insidiosi sono sicuramente i reati informatici a sfondo sessuale che sono sempre più presenti nel mondo globalizzato del web. sempre più spesso si rischia di incorrere in un reato senza saperlo o senza rendersene conto.
La particolare tenuità del fatto è applicabile anche al reato di detenzione di filmati a contenuto pedopornografico.
La Cassazione ha infatti accolto il ricorso di un ragazzo condannato per aver detenuto video e filmati pedopornografici. La Suprema corte, nel caso di specie, pur confermando la condanna per il reato previsto dall’articolo 600 quater del Codice penale, rinvia alla Corte d’appello accogliendo la tesi della difesa che contestava il “no” all’applicazione dell’articolo 131-bis, che consente di evitare la pena per la particolare tenuità del fatto.
