“Il diritto del Metaverso – NFT, DeFI, Gamefy e Privacy” è il titolo del volume scritto dall’Avv. Fulvio Sarzana di S. Ippolito, docente di diritto della Blockchain e dai ricercatori Marco Pierro e Ivan Epicoco che sarà presentato domani, venerdì 16 dicembre alle ore 15 presso l’aula Aldo Rossi dell’Università Lum.
Il testo costituisce la prima pubblicazione italiana sugli aspetti giuridici e tecno-economici di questa vera e propria rivoluzione tecnologica denominata Metaverso che è alla base di una profonda rivisitazione del nostro modo di avere accesso alla rete portata avanti da Facebook. Il libro analizza innanzitutto le ripercussioni sugli istituti giuridici esistenti della realtà immersiva, partendo dai casi giurisprudenziali e di cronaca che si sono succeduti negli ultimi mesi dagli Stati Uniti alla Cina, per passare al raffronto con gli istituti italiani coinvolti: dalla proprietà intellettuale, al diritto penale, per affrontare poi il caso precipuo del trattamento dei dati personali. Il testo poi si sofferma sui profili tecnico-economici del metaverso, e degli istituti sottesi a quest’ultimo mondo.
Un esempio interessante attiene il diritto internazionale e il tema della sovranità, che delinea l’autorità propria degli stati ed ha la sua base più forte nella territorialità. In una realtà di questo genere chi o cosa è sovrano? Quali normative sono applicabili? Quali aspetti delle regolamentazioni internazionali sono applicabili? Quale sarà quindi il Giudice competente?
Università LUM presentazione libro
Vengono così analizzate le modalità di interazione degli avatar nel metaverso, spiegando, tra l’altro, nel dettaglio come funzionano le “valute” virtuali. Insieme agli autori ci sono stati:
Antonello Garzoni, Rettore della Lum, Candida Bussoli, Direttrice del Dipartimento di Management, Finanza e Tecnologia della Lum, Angelo Orofino, Ordinario di Diritto Amministrativo, Giustina Secundo, Ordinario di Ingegneria Economico Gestionale, Adriana Augenti, Avvocato DPO dell’Ordine degli Avvocati di Bari, Andrea Lisi, Avvocato DPO dell’Ordine degli Avvocati di Lecce.