Le Sezioni Unite della Cassazione sono intervenute ai primi di settembre in tema di sequestro probatorio di PC e differenza tra misura cautelare avente ad oggetto i dati informatici e quella relativa al “contenente”, ovvero allo stesso computer che contiene tali dati.
Nello stesso provvedimento si registra una presa di posizione della Corte sulla validità del documento informatico, come stabilita dal Codice dell’Amministrazione digitale (CAD).
La vicenda riguardava l’impugnazione di un sequestro probatorio relativo ad un procedimento relativo a turbata libertà degli incanti ( art 353 e 353 bis cp).
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