Sequestro illegittimo la Cassazione annulla.
La Corte di Cassazione interviene, con una sentenza di fine ottobre del 2021, in tema di copie forensi di materiale informatico a seguito di sequestro probatorio di supporti informatici e telematici.
Il Supremo Collegio dichiara l’obbligo di restituzione delle copie informatiche, ritualmente acquisite, ma conseguenti ad un sequestro probatorio non convalidato, richiamando anche i precedenti della CEDU.
Secondo la Cassazione, l’inefficacia del sequestro probatorio ha inevitabili ricadute sul potere del PM di estrarre copia di quanto materialmente appreso in esecuzione di un sequestro inefficace: se peraltro, pur in presenza di un provvedimento di sequestro probatorio divenuto inefficace per la mancata, tempestiva convalida da parte del P.M., quest’ultimo mantenesse il potere di estrarre copia dei materiali oggetto del sequestro inefficace e utilizzarli probatoriamente, la prevista inefficacia del sequestro costituirebbe una sanzione inutiliter data: sarebbe comunque un espediente elusivo per aggirare le garanzie di rito, rendendole in concreto inoperanti. In questi casi la mera restituzione degli atti indebitamente appresi in originale non è risolutiva, poiché la reintegrazione nella disponibilità degli stessi non elimina il pregiudizio derivante all’interessato dal mantenimento del vincolo sulle copie di essi, in termini di violazione di diritti meritevoli di tutela, quali quello alla riservatezza o al segreto.
La Corte rammenta che in proposito le indicazioni della Corte EDU, che considera tutelabili alla stregua dell’art. 8 della Convenzione il diritto al rispetto della vita privata e familiare: su di esso incide, in quanto lo comprime indebitamente, l’estrazione di copie di atti appresi in forza di un decreto di sequestro probatorio in origine legittimo, ma non convalidato e quindi divenuto inefficace ex tunc. Pertanto l’intervenuta restituzione degli atti tratti in sequestro in originale fa permanere l’interesse all’impugnazione del provvedimento che abbia negato la restituzione delle copie di essi, nelle more estratte, per evitare che queste ultime entrino a far parte del materiale probatorio utilizzabile.
Sequestro illegittimo la Cassazione annulla