Reati informatici come provarli
Come provare i reati informatici? sono valide gli screenshot delle pagine su internet? e le schermate di Facebook?
Si può portare da un notaio la pagina facebook ? come provare la originalità di un software? come provare che un software è stato copiato?
Reati informatici: come difendersi
Reati informatici: come difendersi
I consigli dell’avvocato
Come difendersi in giudizio? Quali prove portare? La parte civile nei reati informatici. I sequestri di computer e di smartphone.
In Italia, la prima vera normativa contro i cyber crime è stata la legge 547 del 1993 (“Modificazioni ed integrazioni alle norme del Codice Penale e del codice di procedura procedura penale in tema di criminalità informatica”) che ha modificato e integrato le norme del codice penale e del codice di procedura penale relative alla criminalità informatica.
Quali sono i reati informatici
Possiamo suddividere i reati informatici disciplinati dal nostro ordinamento in quattro macro-categorie:
– la frode informatica, prevista dall’articolo 640 ter del codice penale che consiste nell’alterare un sistema informatico allo scopo di procurarsi un ingiusto profitto;
– l’accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico (615 ter del codice penale);
– la detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici e telematici (615 quater del codice penale);
– la diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico (615 quinquies del codice penale)
Reati informatici come provarli
A queste ed altre domande risponderanno i relatori Avv. Fulvio Sarzana dello Studio Legale Roma Sarzana e Associati e Alessandro Vazzoler durante un evento organizzato il giorno 8 giugno 2017 dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Latina