privacy nell’app immuni.
Si discute molto delle conseguenze dell’App Immuni, che dovrebbe consentire il tracciamento dei contagiati dal virus COVID, e che ha scatenato di verse polemiche.
Il Governo ha comunque presentato una “norma di rango primario” per la legittimazione dell’app, così come chiesto dal Parlamento e dal Garante della Privacy.
Il Consiglio dei ministri approva il decreto Bonafede che include misure sull’ordinamento penitenziario ma anche quelle legate alla tutela della privacy per l’app Immunti.
E viene ribadito che l’app sarà volontaria e non ci saranno limitazioni per chi non la scarica, verranno inoltre adottate “misure tecniche e organizzative per garantire un livello di sicurezza adeguato ai rischi per i diritti e le libertà degli interessati”.
il mancato utilizzo dell’applicazione non comporterà alcuna limitazione o conseguenza in ordine all’esercizio dei diritti fondamentali.
Il decreto prevede anche una piattaforma istituita presso il Ministero della Salute – in coordinamento con Protezione Civile, Iss e le strutture sanitarie pubbliche e private – che si occuperà degli “ulteriori adempimenti necessari al tracciamento dei contatti e per l’adozione di correlate misure di sanità pubblica e di cura”.
L’avvocato Fulvio Sarzana dello studio legale di Roma, sarzana e Associati, ha rilasciato in proposito alcune dichiarazioni alle agenzie.
privacy nell’app immuni.
Al momento, secondo Pisano, Immuni “non si occupa del diario clinico” e Bending Spoons, la società che l’ha ideata, ha dato la disponibilità a “sviluppare pro bono il software per una durata di sei mesi” in funzione della sua messa in esercizio. Per la ministra l’app funzionerà anche se l’adotterà il 25-30% degli italiani. “L’adozione di una norma primaria e la valutazione d’impatto dell’app sono delle garanzie dal punto di vista della privacy.Resta ancora poco chiara la fase successiva alla comunicazione del contagio, quella che dovrebbe prevedere l’avvio di test e tamponi”, spiega Fulvio Sarzana, avvocato ed esperto di diritto dell’informatica e delle telecomunicazioni.