privacy: accesso dati degli italiani
SU QUELLA base sdrucciola che è il decreto Monti sulla “sicurezza informatica nazionale”, si stanno piantando i pilastri della futura difesa cibernetica del nostro Paese. Ma non solo. Perché, a ben guardare, quel testo è il presupposto legale di un piccolo, embrionale “Prism”. Tutto made in Italy. Con i servizi segreti che da tre mesi stanno sottoscrivendo convenzioni con i gestori dei più grandi database italiani. Telecom, in primis. Ma anche Poste Italiane, Alitalia, Agenzia delle Entrate, Finmeccanica, per citarne alcuni.