modifiche Codice Privacy
Modificato al Senato il T.U. sulla privacy Cristiana Coviello (Studio Legale Sarzana & Partners – www.lidis.it) L’approvazione, al Senato, del disegno di legge di conversione del d.l. 21.01.2004 n.10 recante interventi urgenti per fronteggiare emergenze sanitarie, ha inciso sul nuovo Testo Unico sulla privacy (d.lgs. 196/03) apportando modifiche ad alcune norme volte a dettare disposizioni sulla tutela dei diritti fondamentali degli utenti. Nelle scorse settimane era apparso sulla stampa il dissenso di una delle categorie toccate dal nuovo Testo Unico sul presupposto che l’eccessiva analiticità e farraginosità delle procedure per il trattamento dei dati in ambito sanitario determinasse, di fatto, la paralisi della loro attività ambulatoriale. L’impulso alla modifica è stata promossa dai medici di medicina generale, i c.d. medici di famiglia, ai quali il nuovo Codice sulla privacy richiedeva il rispetto di complesse procedure, a loro dire, adeguate alle strutture sanitarie pubbliche o private, ma ritenute sproporzionate rispetto alla realtà rappresentata dal rapporto personale e fiduciario dei medici di famiglia con i propri pazienti, ben regolato dai codici di deontologia.