Intercettazioni e allerta Covid-19
L’avvocato Fulvio Sarzana di S.Ippolito, dello Studio legale Roma, Sarzana e Associati, è stato intervistato dal quotidiano la Repubblica, in merito dal Decreto legge su intercettazioni e allerta covid.
La norma prevede:
“I contratti di fornitura nei servizi di comunicazione elettronica disciplinati dal codice di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259 devono prevedere tra i servizi preattivati sistemi di parental control ovvero di filtro di contenuti inappropriati per i minori e di blocco a contenuti riservati ad un pubblico di età superiore agli anni diciotto”; “Questi servizi devono essere gratuiti e disattivabili solo su richiesta del consumatore, titolare del contratto”. “Gli operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche assicurano altresì adeguate forme di pubblicità di tali servizi in modo da assicurare che i consumatori possano compiere scelte informate”. “In caso di violazione degli obblighi di cui ai commi precedenti l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ordina all’operatore la cessazione della condotta e la restituzione delle eventuali somme ingiustificatamente addebitate agli utenti, indicando in ogni caso un termine non inferiore a sessanta giorni entro cui adempiere”.
All’estero tentativi simili si sono scontrati con problemi insormontabili e il grosso rischio di favorire solo la censura di Internet. È il motivo per cui una legge simile è stata bloccata dalla Corte Suprema degli Stati Uniti ed è stata sospesa indefinitamente nel Regno Unito”, spiega l’avvocato Fulvio Sarzana, dello Studio legale Roma, Sarzana e associati specializzato in diritto di Internet.
La natura della rete è tale che non si possa bloccare in modo chirurgico un contenuto vietato ai minori, senza quasi inevitabilmente impedire l’accesso a contenuti leciti. “La Corte Suprema ha citato, nell’occasione, l’esempio del presidente americano Jimmy Carter, che nel 1976 ha affidato a Playboy la sua prima, storica, intervista. La Corte ha notato che con un filtro del genere i minori non avrebbero mai potuto leggerla”.
Come già rilevato l’avvocato Fulvio Sarzana di S.Ippolito, dello Studio legale Roma, Sarzana e Associati, è stato intervistato dal quotidiano la Repubblica, in merito dal Decreto legge su intercettazioni e allerta covid.
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