frequenze TV: denuncia Assoprovider
Assoprovider, associazione che raccoglie numerosi provider indipendenti, ha deciso di sporgere una denuncia innanzi alla Corte di Conti. Il dito è puntato contro il cosiddetto “beauty contest”, ossia sulla procedura sin qui seguita per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze per la diffusione dei segnali televisivi attraverso il digitale terrestre. Con l’esposto trasmesso alla Corte dei Conti, si legge, Assoprovider mira a “richiamare l’attenzione dell’esecutivo sull’urgenza di ripristinare l’equità per troppo tempo violata nel settore delle telecomunicazioni, in special modo nella gestione dello spettro frequenziale con una rivisitazione che sia immediatamente e realmente equa nei confronti di tutti gli attori”.