CRIPTOVALUTE E FISCO GLI OBBLIGHI
Criptovalute e fisco all’anagrafe tributaria.
di Fulvio Sarzana di S.Ippolito. Avvocato, Studio legale Sarzana.
Le Agenzie fiscali, non solo italiane, si occupano sempre di più delle criptovalute.
L’ultimo provvedimento in ordine di tempo in Italia è quello del direttore dell’Agenzia delle entrate del 23/5/2022.
I nuovi chiarimenti rientrano nel piano di una regolamentazione più strutturale della materia in omaggio alle disposizioni sul Pnrr e sulle norme antievasione contenute nella legge di bilancio 2020 (160/2019, art.1, commi 681-686).
Il provvedimento introduce l’obbligo per gli operatori finanziari di qualificare con codici identificativi specifici i rapporti tenuti in multivaluta, in metalli preziosi, in valuta virtuale, tramite asset Finanziari e altre modalità.
In particolare dal 1° gennaio 2023, in relazione quindi all’anno 2022, le informazioni sui rapporti finanziari tenuti in criptovalute, metalli preziosi, asset finanziari od ogni altra grandezza presa a riferimento per la valutazione, diversa dalle valute a corso legale, devono essere evidenziati nelle comunicazioni mensili all’anagrafe tributaria.
Di conseguenza la comunicazione dei dati contabili riferiti all’anno 2022 dovrà essere effettuata secondo le nuove specifiche tecniche di cui all’Allegato 2 del Provvedimento e con le nuove modalità previste dall’Allegato 1 del Provvedimento stesso
Dunque anche Bitcoin e le criptovalute saranno registrati nell’Anagrafe tributaria.
segue su IL sole 24 ore