Il Governo sarebbe pronto ad inviare alle Camere una bozza di decreto di attuazione del regolamento privacy profondamente rimaneggiato, dopo aver ottenuto il via libera della ragioneria generale dello stato. Tra le novità più rilevanti vi e’ sicuramente quella della abrogazione solo parzialmente del codice privacy e soprattutto la reintroduzione atttaverso una riformulazione dell’art 167 del codice privacy delle sanzioni penali, limitate però a casi particolari, ovvero il trattamento massivo di dati, il trasferimento di dati all’estero, l’acquisizione fraudolenta di dati. Rimangono dubbi però sulla formulazione delle disposizioni sulle sanzioni amministrative e sul passaggio dalle vecchie a nuove norme in sede penale.