prove illegittimamente acquisite cassazione
Possono essere acquisiti come prove oggetti sequestrati dalla polizia giudiziaria anche se provenienti da una perquisizione illegittima. Lo ha sancito la Corte di Cassazione, rigettando il ricorso di un uomo condannato dalla Corte d’appello di Roma per furto aggravato. Secondo i giudici di merito, l’imputato si era impossessato di denaro contenuto all’interno di apparecchi per videogiochi. Nel suo ricorso alla Suprema Corte, l’uomo aveva rilevato, tra le altre cose, la violazione dell’articolo 606 c.p.p. “poiche’ il sequestro operato non assume valore probatorio, attesa l’illegittimita’ della perquisizione che era stata attuata di iniziativa dalla polizia giudiziaria al fine di reperire sostanza stupefacente e non denaro provente del furto, pur essendo emerso che l’operazione di polizia giudiziaria era stata disposta in forza dei sospetti di furto, causale che non consentiva iniziative d’ufficio ma richiedeva il previo decreto del pubblico ministero”.