Wi Fi: un DDl per la liberalizzazione
IL GOVERNO ha posato la prima pietra ufficiale per liberare il Wi-Fi italiano dalle norme che ne stanno rallentando lo sviluppo. Il ministro dell’interno Roberto Maroni ha infatti presentato al Senato 1 un disegno di legge per abrogare alcuni obblighi che non hanno uguali in Occidente: quelli che al momento costringono i fornitori di accesso internet Wi-Fi a identificare in modo certo (e burocratico) i propri utenti. Il disegno fa seguito a una promessa di Maroni a novembre, in conferenza stampa 2 ed è già stato assegnato alle commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia. Va detto che arriva in ritardo rispetto agli auspici e alle promesse. E invece a gennaio ritroveremo, molto probabilmente, gli stessi obblighi burocratici. Il disegno di legge Maroni non è ancora stato esaminato, infatti.